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martedì 19 novembre 2013

Il Diavolo veste Prada ... siamo sicuri che vesta solo Prada?

Guida di sopravvivenza alle F...... Blogger! 


Spesso mi è capitato, in qualità di cronista, di imbattermi in una figura mistica, di dubbia professionalità e moralità, che si nasconde sotto strati di cerone, il quale nasconde i tratti reali del viso, e sotto litri di tinture di balayage, shatush, degradé ed effetti non bene specificati.
Avete capito di chi sto parlando?
Ebbene, sto parlando di lei, tutte le celebrità le temono, o meglio si crucciano su cosa i loro “collaboratori” (vedete alla voce schiavetti personali) possano scrivere di loro e dei loro “outfits”. 
Non avete ancora capito?
Ma è lei, la Fashion Blogger!
Miei cari lettori, intendiamoci: chi veramente può dare una definizione di tale personaggio? D’accordo, le Fashion Blogger sono quelle ragazze appassionate di moda, che sfoggiano look improbabili anche per accompagnare il cane a fare i suoi bisogni.
Oggi proverò a stilare una lista, possibilmente non troppo lunga delle caratteristiche comuni di questo personaggio ameno, del tutto grottesco e spesso comico, però non immaginatevi una bomba sexy su tacchi stiletto in un tubino nero, quella è l’immagine che vogliono propinarci anche alle nove del mattino, e da donna attenta al make up, posso assicurarvi che anche le perfette fashion blogger a quell’ora hanno due occhiaie da far spavento, hanno una voce affascinante quanto un Troll e i loro capelli ricordano molto un affettuoso cespuglio di ortiche a contatto con la pelle.
Bene, qui di seguito vi ho fatto un breve elenco dei tratti caratteristici di queste donne, se ne conoscete qualcuna e vi capiterà, purtroppo per voi, di riscontrare queste peculiarità, un consiglio per la vostra sanità psico-fisica: scappate a gambe levate!

Emma: OH MY GOODNESS!
Boy: What's up, Ems?
Emma: Scare away! They're coming!


 ü  Come vi ho accennato in precedenza, un aspetto peculiare di questa figura è sicuramente la sua chioma. Che siate al mare con 45°, in montagna a -20° o in mezzo al deserto, noterete sotto qualsiasi tipo di luce le tremilasettecentocinquanta sfumature della loro chioma,trattata settimanalmente (mai sia perdere un appuntamento!) dal loro parrucchiere di fiducia alla modica cifra di 350 euro. Cari lettori, vi do un consiglio, se volete salvarvi la pelle: mai, e dico mai, semplificare il nome del loro colore di capelli; non azzardatevi a chiamarle bionde, castane o more. Non vi siete informati sulla nuova nomenclatura del colore biondo? Come non conoscere il biondo vaniglia, biondo grano (biondo oro con riflessi avorio –?!?!), biondo schiarito, biondo con “radici scure” (ma quella non era la temutissima ricrescita?), biondo caramello, oppure il castano caramello, castano miele, castano dorato, castano “color castagna”, il castano mogano o il castano … cioccolato fondente?!?!? Ma davvero dei capelli possono avere dei riflessi color avorio?!?!?! Ma mi state prendendo in giro?!?!? Dopo, scusate il linguaggio poco forbito, diavolo sono finite le semplici nomenclature castano scuro, castano chiaro, biondo cenere e biondo platino? Miei cari, ma la questione fashion blogger – chiome – colori non finisce qui. Fate attenzione, se avranno questa chioma all’ultimo grido (forse urlerà il portafogli!), cercate di notare il colore delle loro sopracciglia: saranno di almeno venti tonalità più scure o più chiare della loro chioma, anche se a me i loro capelli ricordano le setole del mocho vileda che trovo nel negozio di detersivi all’angolo di casa. Quindi, mie care fashion blogger, se volete propinarci le vostre frottole su quanto siate delle vere donne, per cortesia, uniformate il colore delle vostre sopracciglia al colore dei vostri capelli, grazie.
 ü  Dato che stiamo parlando di Fashion Blogger, mi sembra scontato dirvi quanto siano presenti anche al più piccolo evento del paesello di campagna, basta che si tratti di un negozio caro impestato, chiaramente, ovviamente, naturalmente. Tratto comune di queste balde donzelle sono sicuramente le crisi isteriche, di cui sono tutte vittime. Quando immagino una comune mortale preda di un momentaneo isterismo, me la immagino con il volto rosso e il fumo che le esce dalle orecchie, ma se parliamo di una Fashion Blogger quest’immagine risulterebbe troppo volgare, scurrile, rude e plebea. Ebbene, le fashion blogger, quando anche loro sono vittime di isteria, si tramutano nella peggiore versione di camionisti, bloccati sulla A14 sotto il sole cocente di Ferragosto, senza aria condizionata. Ecco, vedrete queste delicate e leggiadre principesse mettere in scena le loro migliori performance, esprimendosi in una lingua sconosciuta ai più, non meglio definita e molto probabilmente, se siete under 25, tappatevi le orecchie, staranno sciorinando le loro peggiori parolacce, che nemmeno uno scaricatore di porto conosce.
 ü  Sapete tutti quanto ci stia a cuore contrastare con tutti i mezzi ogni tipo di sfruttamento (in questo caso lo sfruttamento lavorativo!). Bene. Ora, forse vi starete domandando come mai io abbia pensato allo sfruttamento in relazione alle nostre beniamine. Ebbene, per quanto il mondo della moda si dichiari CONTRO lo sfruttamento minorile, queste figure hanno un’inclinazione particolare verso quest’arte di discutibile opinabilità. Non è, forse, vero? Se siete mai state ad un evento, fate caso agli stuoli di fotografi e accompagnatrici/tori delle nostre fashion blogger. Pensate davvero che quelle persone ricevano una paga in cambio della loro prestazione lavorativa? Così, mentre queste delicate e leggiadre principessine guadagnano soldi o ricevono abiti di alta moda (tutti rigorosamente regalati!), i loro schiavetti (ops!), volevo scrivere collaboratori, stanno a guardare. Vi sembra giusto?!?!?

Emma al festival di Cannes 

Daniel al festival di Venezia 





  






  






Fans all'evento presso Coin a Venezia 
  ü Siamo giunti quasi alla fine. Se conoscete una di queste beniamine, non avrete potuto non notare la loro mania di protagonismo. Diciamoci la verità: amano essere al centro dell’attenzione, essere fotografate, intervistate (per quale razza di motivo?!?) e spesso rubano anche il tanto sognato red carpet. Normalmente, quando c’è qualche evento di importanza internazionale, c’è sempre almeno una di queste dolci e affettuose principessine, ma oltre alla loro discutibile presenza, ci sono anche grandi attrici e grandi attori. Prendete Emma Watson e Daniel Radcliffe, metteteli allo stesso evento e avrete fiumi e fiumi di fans, paparazzi, giornalisti e chi più ne ha più ne metta. Sono attori, hanno partecipato a grandi successi (vedete Harry Potter) ed è normalissimo che tutta l’attenzione mediatica sia su di loro, ma … la fashion blogger è sempre in agguato, pronta a rubare quel pezzetto di stoffa rossa ai due grandi e giovanissimi attori. Cos’ha lei più di loro? Soldi? Beh, credo che sia difficile superare i 48 milioni di sterline di Harry Potter, allora … avrà più talento? Scusate e tutti gli altri film, a parte gli Harry Potter, di Emma e Daniel? Sarà più bella? Beh, Daniel avrà del fascino … Emma è stata inserita tra le 100 donne più sexy del mondo, insomma che avrà più di loro? 


Emma firma autografi alla World Premiere di Londra 2011 

                                                                                 
Bene miei cari, per oggi ho terminato questa sfiancante, seppur breve, lista del tratti peculiari di queste dolci e affettuose principessine. Ci vediamo al prossimo post … e se ne avvistate una … scappate!!!!


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